STATUTO del Comitato dei Cittadini “C.da Difesa”
Articolo 1 – SEDE
Il Comitato ha sede provvisoriamente in via G.Falcone,44 – 88021 Roccelletta di Borgia in provincia di Catanzaro.
La sede potrà variare secondo le esigenze e per decisione dell’assemblea degli aderenti.
Articolo 2 – SCOPI
Il Comitato dei Cittadini “C.da Difesa” è un’associazione di Cittadini che ha lo scopo di: essere l’interfaccia verso le Istituzioni al fine di rappresentare le esigenze, proposte della collettività tutta; promuovere iniziative di carattere sociale/culturale/ricreative.
Il Comitato non ha finalità politiche, ne prevede l’adesione ad alcuna forza politica di qualsiasi natura.
Non è possibile pertanto perseguire nell’ambito dello stesso linee di indirizzo tendenti al consenso ad alcuna forza politica.
Per raggiungere questi fini il Comitato si doterà degli strumenti mobili e immobili che riterrà più opportuni. L’attività del Comitato non ha fini di lucro e verrà autofinanziata o si avvarrà di finanziamenti pubblici.
Articolo 3 – ADESIONE AL COMITATO
L’adesione al Comitato è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, purché l’attività personale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità del Comitato.
Il Comitato è indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo, partito, ecc.
Articolo 4 – FONDO COMUNE
Beni eventualmente acquisiti costituiscono il fondo comune del Comitato.
Finché questo svolge le sue attività gli aderenti non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretenderne una quota in caso di recesso.
Il Comitato risponde delle proprie obbligazioni con il fondo comune.
Articolo 5 – ORGANI E POTERI
L’unico organo decisionale del Comitato è l’Assemblea degli aderenti che decide a maggioranza (50%+1) dei presenti.
L’assemblea degli aderenti elegge un presidente, un vicepresidente/segretario, un tesoriere i quali, insieme con altri due consiglieri eletti dall'assemblea, compongono il Consiglio Direttivo.
Questi organismi, che restano in carica due anni, hanno la rappresentanza del Comitato ma non hanno potere decisionale.
Articolo 6 – RECESSO
Ciascun aderente è libero di recedere dal Comitato in ogni momento, dandone comunicazione agli altri aderenti per il tramite degli organi sopracitati.
Articolo 7 – CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
L’assemblea degli aderenti deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del rendiconto annuale.
Assemblee straordinarie possono essere convocate dal Presidente, dal Vice-Presidente e da almeno 1/10 degli aderenti, o dal 50%+1 degli stessi.
L’avviso di convocazione dell’assemblea avverrà a mezzo comunicazione scritta, telefonica,via internet e/o apposito volantino informativo.
Articolo 8 – DURATA E SCIOGLIMENTO
Il Comitato rimane in vita fino a diversa decisione espressa dalla assemblea.
Articolo 9 – DIRITTI DEGLI ADERENTI
I soci hanno i seguenti diritti:
– eleggere il Consiglio direttivo
– approvare il rendiconto annuale
– partecipare alle iniziative organizzate dal Comitato
Articolo 10 – DOVERI DEGLI ADERENTI
– partecipare alle assemblee convocate nel corso dell’anno
– impegnarsi per il raggiungimento dello scopo
– tenere verso i soci un comportamento improntato alla correttezza e alla buona fede
Articolo 11 – ESCLUSIONE DEI SOCI
Il socio che contravvenga ai doveri indicati dal presente Statuto può essere escluso dal Comitato con delibera dell’Assemblea previa richiesta di comunicazione scritta contenente eventuali giustificazioni, da inviarsi al domicilio dell’aderente almeno trenta giorni prima della delibera di esclusione.
L’esclusione è prevista per i seguenti casi:
– inadempimento degli obblighi assunti da parte del socio a favore del Comitato
– inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle delibere e degli organi sociali
Articolo 12 – CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Comitato è amministrato da un consiglio direttivo composto da cinque membri eletti dall’assemblea dei soci tra i propri componenti. Tale Consiglio si occupa della gestione ordinaria del Comitato.
Articolo 13 – CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente del Comitato con avviso scritto indicante giorno ora e luogo dove si terrà la riunione.
Articolo 14 – VALIDITA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Le delibere del Consiglio sono valide se prese alla presenza e col voto favorevole di almeno 3 dei consiglieri
Articolo 15 – PRESIDENTE DEL COMITATO/CONSIGLIO DIRETTIVO
Il presidente del Comitato è anche presidente del Consiglio direttivo, è eletto dall’assemblea tra i consiglieri, è unico rappresentante del Comitato nei confronti dei terzi, cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea e del Consiglio direttivo.
Articolo 16 – ELEZIONI
Avvengono nel corso dell’assemblea a scrutinio segreto.
Il Presidente ed il Vice presidente sono eletti con la maggioranza + 1 dei presenti. I Consiglieri eletti sono coloro i quali raggiungono il maggior numero dei voti tra i presenti.
Articolo 17 – COMPENSI
I Consiglieri ed il Presidente non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza.
Articolo 18 – PATRIMONIO
Il patrimonio del Comitato è costituito da:
– contributi e liberalità ricevute
– riserve formate con utili
– altre riserve accantonate
Articolo 19 - ESERCIZIO SOCIALE
L’esercizio sociale decorre dal 1° gennaio al 31 di cembre di ogni anno, al termine dell’esercizio il consiglio direttivo provvede alla relazione del rendiconto annuale e lo sottopone all’approvazione dell’assemblea il 30 aprile dell’anno successivo a quello a cui il rendiconto si riferisce.
Articolo 20 – DESTINAZIONE DEGLI UTILI
Gli eventuali utili conseguiti devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse, è fatto assoluto divieto di distribuire anche in modo indiretto, le riserve, i fondi di gestione, e il capitale durante la vita del comitato.